giovedì 31 ottobre 2013

Milano spaccata...

"Milano spaccata tra uffici e stazioni
tra fabbriche e chiese tranciate ridendo
passate sul filo di spada e di prua:
la nave dei cani veleggia sicura."

Ivan Della Mea, la nave dei folli

domenica 27 ottobre 2013

Senza "amor"...

Senza "amor" (Dante dice addirittura caritas) niente ordine politico e così pure niente cultura classica, niente filosofia, niente poesia.
Se il nodo che lega in uno i due mondi si stringe nel cuore della persona, allora anche il destino personale diventa qualcosa di estremamente importante. Dante si è posto il problema di quando e quanto convenga parlare di sè.
Hans Urs Von Balthasar, Dante 

venerdì 18 ottobre 2013

Bisogna, anzitutto....

“Bisogna, anzitutto, amare l’inaspettato. Un giorno, un viso s’affaccerà ad una porta, un libro cadrà sotto la sua mano, ascolterà la parola di uno sconosciuto e la sua vita troverà d’un tratto la sua ragione.”
Cesbron, è mezzanotte dottor Schweitzer

lunedì 14 ottobre 2013

Odio gli indifferenti...

"Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che "vivere vuol dire essere partigiani". Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e, parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. E' la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, poichè inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa desistere dall'impresa eroica."
A. Gramsci, Odio gli indifferenti

venerdì 11 ottobre 2013

La nave dei folli...

“La nave dei folli che rompe in letizia la vecchia cultura con nuova allegria e tutto il dolore già trancia sul ferro del grande lucchetto per dare la via al volo finale di tutto l'amore al volo finale della fantasia e ridere al tempo di oggi struttura eletta a potere della borghesia E ancora più bimbi con carta e bandiere guardando diritto il solo pennone faremo la danza dei cani delusi coi pugni serrati per nuova illusione Ma quanto dolore per dare allo svolo di te fantasia un attimo solo La nave dei folli eletta a "ragione" per segno diventa parola e poesia diventa creazione per rivoluzione per l'attimo solo, ma di fantasia diventa creazione per rivoluzione per l'attimo solo, ma di fantasia.”
Ivan della mea, La nave dei folli

venerdì 4 ottobre 2013

Il sovrintendente...

Il sovrintendente allargò le braccia: "che ci vuoi fare è giovane".
"sono giovane anch'io eppure sono qui!"
Guccini-Macchiavelli, Malastagione

martedì 1 ottobre 2013

Stare con la gente...

“Stare con la gente è una cosa bellissima. Ma non mi sembra sociale riunire un mucchio di gente, per poi non lasciarla parlare, non sembra anche a voi? Un'ora di lezione davanti alla TV, un'ora di pallacanestro, o di baseball o di podismo, un'altra ora di storia riassunta o di riproduzione di quadri celebri e poi ancora sport, ma, capite, non si fanno domande, o almeno quasi nessuno le fa; loro hanno già le risposte pronte, su misura, e ve le sparano contro in rapida successione, bang, bang, bang, e intanto noi stiamo sedute là per più di quattr'ore di lezione con proiezioni. Tutto ciò per me non è sociale. È tutt'acqua rovesciata a torrenti, risciaquatura, è, mentre loro ci dicono che è vino quando non lo è.”
R. Bradbury, Fahrenheit 451