domenica 31 maggio 2015

Lo studio della bellezza...

"Lo studio della bellezza è un duello in cui l'artista grida di terrore prima di essere vinto."
C.P. Baudelaire, lo spleen di Parigi

sabato 30 maggio 2015

Perchè il possesso...

"Perchè il possesso vi congela in altrettanti "io" e vi aliena i "noi".
Gli stati del West sono nervosi sotto il mutamento in atto. Il bisogno origina l'idea, e l'idea stimola l'azione. Mezzo milione di persone erranti per il paese; un altro milione ancora ferme ma pronte a muoversi; altri dieci milioni che cominciano ad agitarsi.
E le trattrici insensibili coltivano le terre deserte."
John Steinbeck, Furore

venerdì 29 maggio 2015

L'attesa...

"E adesso io qua sola in questa veglia di secoli
seduta nell'angolo della stanza presso all'uscio
dietro alla finestra illuminata nella notte
aspetto l'ora del tuo ritorno a casa."
Elsa Morante, Il mondo salvato dai ragazzini


giovedì 28 maggio 2015

Quando il sapere è dato...

"Quando il sapere è dato
l'allievo deve mettersi in cammino."
Bertolt Brecht, Elogio della dimenticanza



mercoledì 27 maggio 2015

E il pensiero della bambina...

"E il pensiero della bambina sul mucchio d'immondizie gli ritornò in mente automaticamente, con un sentimento d'amore penoso. A che serve la confessione se si amava il risultato del proprio delitto?"
Graham Greene, Il potere e la gloria

martedì 26 maggio 2015

Chi mi chiama?

"Chi mi chiama? Conosco questa voce. Dove l'ho già udita, e quando? E' come se l'eco del grido della nascita si risvegliasse improvviso nel cuore dell'uomo vecchio."
 Oscar Vladislas  de Milosz, Miguel Mañara

lunedì 25 maggio 2015

L'accoglienza...

"Qua dopo una zuffa sanguinosa, i ragazzi perdenti
possono rifarsi a casa gridando contro le madri
perchè si fanno trovare ancora sveglie sedute in attesa
come questurini appostati o come spie.
E le madri rispondono malamente. Ma vedendogli,
intanto, l'occhio abbottato, gli promettono
per l'indomani, un paio di occhiali neri da sole,
i più begli occhiali del negozio fuoriserie,
fosse pure di tartaruga autentica:
e in più un orologio con incisa all'intorno
la ruota dei fusi orari universali,
tutto d'Oro garantito! o, fosse pure,
di Plàtino!..."
Elsa Morante, Il mondo salvato dai ragazzini


domenica 24 maggio 2015

Quando muti questi occhi...

"Quando muti questi occhi all'altrui core,
e lor fia voto il mondo, e il dì futuro
del dì presente più noioso e tetro,
che parrà di tal voglia?
che di quest'anni miei? che di me stesso?
ahi pentirommi, e spesso,
ma sconsolato, volgerommi indietro."
Giacomo Leopardi, Il passero solitario


sabato 23 maggio 2015

Questa è la mia nostalgia...

"Questa è la mia nostalgia
che in ognuno
mi traspare
ora ch'è notte
che la mia vita mi pare
una corolla
di tenebre"
Giuseppe Ungaretti, I fiumi - Cotici 16 agosto 1916


venerdì 22 maggio 2015

Fu grave il suo peccato, ma grande la sua pena...

"Fu grande il suo peccato, ma grande la sua pena.
Di grazia, quindi, non vogliate adirarvi
ogni creatura ha bisogno dell'aiuto degli altri."
Bertolt Brecht, Della infanticida Marie Farrar


giovedì 21 maggio 2015

Chi è più ricco...

https://www.youtube.com/watch?v=UaU9zf8pEYI

Chi ha più soldi ha convenienza
che chi ha invece poche lire
creda giusto aver pazienza
e sperar nell'avvenire.

E fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.

 Chi è più ricco e più potente
 sa che cresce il suo potere
 quando a chi non ha un bel niente
 le sue balle sembran vere.

 E non sta più nella pelle
 quando le opinioni altrui
 sono sempre uguali a quelle
 che fanno arricchire lui.

Chi è più ricco c'ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto.

Chi conosce la materia
sa che ricchi si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.

 Chi è più ricco e più potente
 sa che cresce il suo potere
 quando a chi non ha un bel niente
 le sue balle sembran vere.

 E non sta più nella pelle
 quando le opinioni altrui
 sono sempre uguali a quelle
 che fanno arricchire lui.

Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi anche se sfruttato
di ricevere un favore.

Perché sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.

 Chi è più ricco e più potente
 sa che cresce il suo potere
 quando a chi non ha un bel niente
 le sue balle sembran vere.

 E non sta più nella pelle
 quando le opinioni altrui
 sono sempre uguali a quelle
 che fanno arricchire lui.

Lui che contro ai mali estremi
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro mezzogiorno.

Lui che insieme ad altri in gruppo
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro meridione.

 Con l'industria e col turismo
 lui promette in quelle zone
 quello stesso meccanismo
 che sviluppa il settentrione.

 Fa convegni e fa promesse
 perché le opinioni altrui
 siano sempre quelle stesse
 che fanno arricchire lui.

Ma anche qui c'è il gran problema
di quel certo presupposto
sopra a cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo.

Quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in  fondo lo mantiene.

 Sia nel sud che al settentrione
 chi è più ricco lo diventa
 con la pelle del terrone
 come del mangia polenta.

 Gran problema è il meridione
 ma non può aspettare che
 affrontarlo sia il padrone
 col suo branco di lacchè.

 Non lasciamolo in appalto
 al padrone e ai servi suoi
 prepariamoci al gran salto
 e a risolverlo da noi.
Fausto Amodei, Chi è più ricco


mercoledì 20 maggio 2015

Era bella la mia donna

https://www.youtube.com/watch?v=rBUv5nAnopI

L'era li' piantaa' per tera
L'era li' ma senza rabia
Cont i oeucc color barbera
E la facia color nebia.
L'era li' ma come on can
Negher ne la neva bianca
El parlava cont i man
Cont la boca lofia e stanca.
Eco el tira su la testa
El me varda pian pianin
El me dis: "Incoeu l'e' festa,
te gh'et minga on poo de vin?"
"Ho ammazzato la mia donna,
no, non chiedermi perché.
Era bella, una madonna
Era bella era ....bella
Mio dio quanto era bella!"
Mio dio quanto era bella!"

"Era vispa la Teresa,
la farfalla mia di me
sull'erbetta io l'ho presa
e mi son sentito un re.
La Teresa la volava
Nott e di' come una stela
Tanti fior lee la basava
Era viva era ...bella
Mio dio Teresa era bella
Mio dio Teresa era bella"
"Come un fiore e' sfiorita
c'e' rimasto un po' di nome
se ne andava la sua vita
per un cancro ad un polmone".
Io ci ho detto :"sai Teresa.
Tu per me sei la mia stela
Questo male ti fa offesa
O Teresa tu sei ...bella
Dio mio Teresa tu sei bella
Dio mio Teresa tu sei bella"

"L'ho ammazzata e ora aspetto
ma che arrivi la pantera
l'ho ammazata e ho bevuto
una vita di barbera".
L'e' rivada on ambulanza
L'han traa su cont la barela
Luu el vosava la speranza.
"Oh Teresa tu sei bella
Mio Dio Teresa tu sei bella!
Mio Dio Teresa tu sei bella!
Mio Dio Teresa tu sei bella!

Ivan Della Maea, Era bella la mia donna


martedì 19 maggio 2015

Che cos'è un grimaldello di fronte a un titolo azionario?

"Che cos'è un grimaldello di fronte a un titolo azionario? Che cos'è l'effrazione di una banca di fronte alla fondazione di una banca?"
Bertolt Brecht, L'opera da tre soldi

lunedì 18 maggio 2015

Eppure ognuno uccide l'oggetto del suo amore...

"Eppure ognuno uccide l'oggetto del suo amore,
      Da ognuno sia questo saputo,
 V'è chi lo fa con uno sguardo amaro,
      E chi con una lusinga,
Il vile con un bacio,
      L'animoso lo fa con la spada!"
Oscar Wilde, La ballata del carcere di Reading


domenica 17 maggio 2015

Poco importi a questo pio banchiere...

"L'impressione mia è che poco importi a questo pio banchiere chi contragga credito presso i suoi forzieri, sia esso imperiale o francese, cattolico o luterano, cristiano o musulmano; essenziali sono per lui il quanto e in quale forma. Che questa guerra venga vinta dagli uni o dagli altri, ai suoi occhi non fa grande differenza, ma a ben vedere la condizione ideale per questo giovane finanziatore non è altra che quella di stallo, ovvero di una guerra perenne che non veda mai vincitori né vinti e tenga legati ai cordoni della sua borsa le teste coronate di tutto il mondo."
Luther Blissett, Q

sabato 16 maggio 2015

Anch'io, ve lo confesso, a volte aspiro...

"Anch'io, ve lo confesso, a volte aspiro
alla parte del grande solitario,
ma una volta imboccato quel binario
chi cambia più? No, grazie, mi ritiro.
Miseria e nobiltà d'animo danno
saggezza e fama, ma le sconti care:
vai a testa alta, ma devi ingoiare
troppe amarezze, troppo disinganno."
Bertolt Brecht, L'opera da tre soldi



venerdì 15 maggio 2015

Riguardo alla ripresa della guerra...

"Riguardo alla ripresa della guerra e alla nuova alleanza contratta dalla Santa Sede con la Francia, egli, foraggiatore dell'Imperatore, si è dato pena, sperando forse in una mia intercessione presso la S.V., di ribadire la sua neutralità; la stessa neutralità, mi sia consentito di aggiungere, che può emanare soltanto dall'oro zecchino."
Luther Blisset, Q

giovedì 14 maggio 2015

La cultura è conversazione...

“La cultura è conversazione. (..) Che importanza ha quanto siamo colti e aggiornati….Ciò che importa è come ci sentiamo, come vediamo le cose, quello che facciamo dopo aver letto; se la strada e le nuvole e l’esistere di altre persone ci importano oppure no; e se leggere ci rende, fisicamente, più vivi”
Gabriel Zaid. Troppi libri

mercoledì 13 maggio 2015

Una donna che non sia una stupida...

"Una donna che non sia una stupida, presto o tardi, incontra un rottame umano e si prova a salvarlo. Qualche volta ci riesce. Ma una donna che non sia una stupida, presto o tardi trova un uomo sano e lo riduce a rottame. Ci riesce sempre."
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 3 agosto 1937

martedì 12 maggio 2015

Un mistero che ha turbato i dominatori d'ogni parte del mondo...

"Un mistero che ha turbato i dominatori d'ogni parte del mondo... come il popolo venga a sapere le cose. Turba gli invasori adesso, mi si dice, come le notizie passino attraverso le censure, come la verità delle cose si svincoli vittoriosamente d'ogni controllo. E' proprio un grande mistero."
John Steinbeck, La luna è tramonatata

lunedì 11 maggio 2015

Il fumo

La piccola casa fra gli alberi sul lago.
Dal tetto sale il fumo.
Se non ci fosse
come sarebbero squallidi
casa, alberi e lago.

Bertolt Brecht, Il fumo

domenica 10 maggio 2015

L'unica gioia al mondo è cominciare...

"L'unica gioia al mondo è cominciare. E' bello vivere perchè vivere è cominciare, sempre ad ogni istante. Quando manca questo senso - prigione, malattia, abitudine, stupidità-, si vorrebbe morire."
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere 23 novembre 1937

sabato 9 maggio 2015

Ora devi lavorare...

"Ora devi lavorare. Devi riandare dal tuo motore. Ti aspetto qui. Ritorna domani sera..."
Ma non ero rassicurato. Mi ricordavo della volpe. Si arrischia di piangere un poco se ci si è lasciati addomesticare..."
Saint-Exipéry, Il piccolo principe

venerdì 8 maggio 2015

Cadrà dolce la pioggia...

Cadrà dolce la pioggia e si diffonderà il profumo della terra,
Le rondini voleranno in cerchio stridendo;

E canteranno le rane negli stagni a notte alta,
E i pruni selvatici biancheggeranno tremuli;

I pettirossi si vestiranno di penne di fuoco,
Fischiando le loro ariette sugli steccati;

E nessuno saprà della guerra, nessuno
Si curerà infine quando tutto sarà compiuto.

Né albero, né uccello
Farà caso all'umanità morente;

E la stessa Primavera, quando si leva all'alba
S'accorgerà appena che ce ne siamo andati.

Ray Bradbury, Cronache marziane


giovedì 7 maggio 2015

Lanser era stato nel Belgio e in Francia...

Lanser era stato nel Belgio e in Francia vent'anni prima e cercava di non pensare a ciò che sapeva: che la guerra è tradimento e odio, pasticci di generali incompetenti, tortura, assassinio, disgusto, stanchezza finchè poi è finita e nulla è mutato, se non che c'è una nuova stanchezza, un nuovo odio. Lanser si diceva che era un soldato, un uomo che doveva eseguire gli ordini. Non gli spettava far domande o pensare, ma solo eseguire ordini; e si sforzava di mettere da parte i dolorosi ricordi dell'altra guerra e la certezza che anche questa volta sarebbe stata la stessa cosa. "Questa guerra sarà diversa", si diceva cinquanta volte al giorno; "Sarà diversissima..."
John Steinbeck, La luna è tramontata

mercoledì 6 maggio 2015

Che amicizia sarebbe...

"Che amicizia sarebbe, se dopo un breve periodo di tempo avesse raggiunto il suo scopo e potesse cessare senz'altro?"
Herman Hesse, Narciso e Boccadoro

martedì 5 maggio 2015

La povera gente ha bisogno di coraggio...

"Madre Courage: la povera gente ha bisogno di coraggio. Perchè è gente perduta. Ce ne vuole, di coraggio, nella loro situazione, solo per alzarsi ogni mattina! Ce ne vuole, ad arare i campi in tempo di guerra! Già il fatto che mettono al mondo dei figlioli, dimostra che hanno del coraggio, perchè di speranze non ne hanno. Uno ha da fare il boia dell'altro, debbono scannarsi a vicenda; solo per guardarsi in faccia, ne hanno bisogno di coraggio! Sopportano un imperatore e un papa: vuol dire che hanno un coraggio spaventoso, perchè gente come quella costa la vita alla povera gente. Perchè non spaccate un pò di legna?

Cappellano: Io, veramente, sono pastore di anime e non spaccalegna.

Madre Courage: Ma io l'anima non ce l'ho. E invece mi serve legna da bruciare."
Bertolt Brecht, Madre Courage e i suoi figli

lunedì 4 maggio 2015

Non si lasciano aiutare...

"Non si lasciano aiutare. Hanno scelto la via della perdizione, non la via della fede e del perdono. La loro prigione è nella loro mente, ed è una prigione inespugnabile. Hanno così paura di essere imbrogliati che si imbrogliano da soli."
C.S. Lewis, Le cronache di Narnia - L'ultima battaglia

domenica 3 maggio 2015

Chi è sfidato dal destino...

"Chi è sfidato dal destino non si adombra per le condizioni."
Dag Hammarskjöld, Tracce di cammino

sabato 2 maggio 2015

Mi chiederai tu...

"Mi chiederai tu, morto disadorno,
d'abbandonare questa disperata
passione di essere nel mondo?"

Pier Paolo Pasolini, Quadri friulani (le ceneri di Gramsci)


venerdì 1 maggio 2015

LAVORO!


"1) E' il governo persuaso che la disoccupazione, con la miseria morale che provoca, va combattuta come uno dei fondamentali nemici e delle fondamentali contraddizioni della società (...)?

2) E' il governo persuaso che la disoccupazione costituisca uno sperpero economico che incide gravemente sul reddito nazionale e che, a lungo andare, produce anche inflazione?

3) E' il governo persuaso che la eliminazione della disoccupazione presuppone un regolamento del mercato del lavoro da operarsi mediante una pianificazione della spesa (pubblica e privata) che esso solo può compiere?

4) E' il governo persuaso che nessun ostacolo di natura finanziaria può e deve impedire il raggiungimento almeno graduale di questo obbiettivo?

5) E' il governo persuaso che l'assunzione di questo compito nuovo e così fondamentale importa un mutamento in certo senso radicale della sua politica economica e finanziaria, interna e finanziaria?
Che esso importa l'elaborazione di un bilancio del Tesoro totalmente diverso, per struttura e per finalità, da quello attuale? Che esso importa un mutamento adeguato nella struttura del Gabinetto e nella struttura dell'apparato burocratico statale?

6) Ed, infine, vuole intanto il governo procedere alla immediata erogazione delle somme necessarie per sovvenire in qualche modo alle prime ed inderogabili esigenze dei disoccupati?

Ecco le domande precise che la povera gente fa al Governo."
Giorgio La Pira, L'attesa della povera gente