sabato 24 aprile 2021

Il carattere personale...

Il carattere personale, vivo tanto poco platonico di Beatrice, ci porta nel cuore stesso del cristianesimo: noi cristiani speriamo di ritrovare lassù coloro che amammo, con la loro anima carnale, che non assomiglia a nessun'altra.

Charles Moeller, Saggezza greca e paradosso cristiano

giovedì 22 aprile 2021

É "nel mezzo del cammin"...


Si volge allora al passato e si sente perduto. É "nel mezzo del cammin" della sua vita. É l'ora nella quale l'uomo scopre questo segreto, l'ora che - come diceva Peguy - "non é mai andata più in là dei 37 anni, o dei 35, o dei 33": "l'uomo non é felice, nessuno é felice". L'illusione della giovinezza, che crede inesauribile la stoffa della vita, che crede si possa tagliare dappertutto, e che ce ne resterà sempre e che tutti gli errori sono riparabili, s'é ormai dissolta. Si scopre che le forze dell'uomo sono limitate, che già si son dovuti abbandonare sul ciglio della strada molti bagagli. Molti progetti sono definitivamente abbandonati, incominciamo a metterci al confronto con difetti che sappiamo che ci accompagneranno fino alla fine della vita. Sentiamo le nostre forze diminuire; il corpo perde elasticità pensiamo alla morte e ne abbiamo paura, o talora la invochiamo, perché siamo stanchi. Scopriamo quanto siamo limitati per questo lavoro, per quella missione, e come tutto il resto ci sarà proibito per sempre. In una parola, si vede chiaramente che non si può identificarsi da soli all'interezza della condizione umana.

Charles Moeller, Saggezza greca e paradosso cristiano