"Una vita è generalmente qualcosa di confuso. Non mi riferisco soltanto alla mia vita, ma anche a quelle che ci hanno circondato e ci circondano. Durante la prima guerra mondiale ero abbastanza grande per capire quello che succedeva. Mio padre leggeva regolarmente il giornale per sapere quanti dei suoi vecchi alunni erano stati uccisi nel corso della settimana. Poi abbiamo vissuto la seconda guerra mondiale. Credo che il senso del caos sia sia indelebilmente impresso in noi. La rivoluzione, la guerriglia... Una sensazione di disordine, più che di fatalità. Non ci può essere logica nel massacro di migliaia e migliaia di esseri umani. E adesso, gli sconvolgimenti in America del sud, i colpi di Stato, il terrorismo: il mondo mi sembra molto caotico. Noi facciamo parte di questo mondo, vero? Siamo ammalati di questa vita. Nel cuore della confusione."
Graham Greene, Il tenero omicida
Nessun commento:
Posta un commento