"bisognerebbe fare agli altri quello che noi stessi vorremmo che gli altri facciano a noi." C'era tanta trepidazione nella sua voce che non osai osservargli che la sua scoperta era vecchia di molti secoli. Ma è veramente vecchia? Si può dire di una verità che sia vecchia, come si dice di una persona o d' un oggetto? Comunque, poichè il pover'uomo a quella verità era arrivato da solo, quella era per lui una verità nuova, appena nata e nata bene. Nelle prove più tristi della vita ci salviamo appunto per aver conservato nell'anima il seme di qualche certezza incorruttibile. Durante il tempo dell'abiezione, esso è il nostro tormento segreto. San Bernardo parla di quel genere di sofferenze, quando anche lui racconta di certi uomini inseguiti da Dio. Ecco anzi, secondo la sua pittoresca descrizione, come succede: essi dunque scappano e non vogliono più saperne di lui, e lui li rincorre, li afferra, li addenta, li divora. E' veramente terribile cadere nelle sue mani.
Che tristezza però capire certe cose quando sulla testa cominciano ad apparire i primi capelli grigi, rendersi conto di aver sciupato gli anni e le energie migliori.
Ignazio Silone, Uscita di Sicurezza - Situazione degli ex. 25 febbraio 1942
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