giovedì 26 settembre 2024

Provi a immaginare dodici uomini....

La mia idea, Bergson, è che, senza la realtà dei fatti evangelici, non avremmo avuto i Vangeli. Invece li abbiamo. Questo fatto incredibile quindi è essenzialmente collegato ad un'invenzione di genio spirituale e alla creazione di una vita nuova. E tutta la mia perplessità deriva da questo. Poiché devo prendere in blocco la genialità del messaggio e l'apparente racconto fiabesco, senza il quale non c'è più né genialità né significato in un messaggio apparentemente gonfio di significato e straripante di genialità. Dunque, o accetto il mistero o devo ripiegare su un'assurdità più scura di tutti i misteri e che non rende conto neanche dei fatti normali. Provi a immaginare dodici uomini, o anche cinquecento, i quali, pur sapendo che il loro maestro non è risorto, decidono tutti di andare a convincere il mondo del contrario. E la maggior parte finirà per farsi tagliare la testa per fedeltà a quello che sanno che è uno scherzo, senza che se ne trovi uno che sveli il segreto e faccia finire la burla? Capisce ora perché parlavo sempre a Mitterrand dell'assurdo e del mistero. La risurrezione è un fatto misterioso, chi può negarlo? Ma se non ammetto ragionevolmente questo mistero, sono costretto a fare di tutta la realtà più empirica una storia da pazzi.

Jean Guitton, Il mio testamento filosofico 

Nessun commento:

Posta un commento