"Giovanni cercava vie d'uscita. Taceva. E, intanto, il problema gli diventava ogni giorno più grave, più tetro: sentiva di entrare, passo passo, nel labirinto di un enigma e, con tutti i suoi muscoli e nervi, grattava a un'invisibile ma reale parete: per sapere, per capire, per saltarne fuori. Si trovò, così, al colmo dell'afflizione: a quel punto in cui l'uomo, se vuole, potrebbe, privato di tutto, ritrovarsi libero e limpido.
Ma doveva, prima, privarsi dunque di tutto.
Ci sono luoghi che aiutano il ritrovamento di sé a chi dispera: e, infatti, un mattino, Giovanni vide, bianche di neve là in alto e silenziose, le sue imperturbabili montagne."
Antonio De Petro, Giovanni
Nessun commento:
Posta un commento