Una voce sommessa legge qualcosa, tagliente e fredda.
Calmati, fratello, presto è finita
Presto, presto!.
Ti sento camminare con passi coraggiosi e fieri.
Tu non vedi più l’istante
Vedi tempi futuri.
Con te fratello, vado in quel luogo
E ascolto la tua ultima parola:
“Quando il sole mi sarà scomparso
Vivi tu per me, fratello!”.
Lungo disteso sul mio pancale
Fisso la parete grigia.
C’è fuori una mattina estiva
Che gridando gioia alla campagna
Non è ancora mia.
Fratelli, finchè dopo la lunga notte
Non spunti il nostro giorno
Noi resistiamo!
Dietrich Bonhoffer. Voci notturne in Tegel
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