Perchè l'atomo si mostra, ad un tratto, vivo sotto i nostri occhi non avvezzi e stupiti; e lo spirito, anch'esso non avvezzo, stupisce, e lo spirito ammira, e lo spirito ama, perchè improvvisamente riconosce una vaga parentela. Si trova di nuovo sprofondato nel più completo mistero proprio là dove non ne scorge più alcuno; e, improvvisamente scoprendo una parentela fra tutti gli elementi materiali, ecco che viene a scoprirne una fra quegli elementi e sè stesso, alla fine della sua ricerca. Perchè che cosa sono mai quelle particelle elettriche che costituiscono l'atomo? Appaiono allo studioso senza massa e senza dimensioni. Spirito? È il loro avvicinamento e la loro coesione a fornir massa e dimensioni alla materia. Dunque la non-massa crea la massa, la non-dimensione crea la dimensione? Perchè? Come? Lo spirito creerebbe la materia? E lo spirito creerebbe la materia col ravvicinamento e la copula di quei granuli elementari che sembrano obbedire, come noi, ad ogni sorta di fenomeni d'attrazione e di repulsione, cedendo, proprio come noi cediamo, alle leggi dell'amore. È soltanto far poesia, sostenere che la materia è fatta d'amore?
Charles Ferdinand Ramuz, Statura Umana
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