E altri non fanno lamento:
Ma le leggi eterne di Dio sono pietose
E spezzano il cuore di pietra.
E ogni cuore umano che si spezza,
In cella o cortile di carcere,
È pari all’anfora infranta che dette
Il suo tesoro al Signore,
E riempì la sozza casa del lebbroso
Con profumo di nardo del più raro.
Oh, felici coloro il cui cuore può spezzarsi
E conquistare la pace del perdono!
Come altrimenti può l’uomo seguire il giusto cammino
E liberare l’anima dal male?
Come, se non attraverso un cuore spezzato,
Può mai Cristo Signore avere accesso?”
Oscar Wilde, La ballata del carcere di Reading
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