"C'era molta gente in piazza quella sera? Molte persone ridevano?"
"a ben rifletterci, l'ignominia di quello spettacolo era appunto nel carattere del tutto ordinario, del tutto corrente, direi quasi del tutto rituale, delle lettere d'Erminia. Ognuno di quelli che ridevano, trovandosi lontano per il servizio militare o per bisogno di lavoro, aveva scritto o ricevuto lettere simili. Era dunque una folla che dileggiava, derideva, insultava se stessa."
I. Silone, Una manciata di more
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