martedì 24 marzo 2020

Perché un amico me ne ha parlato e tutto mi è piaciuto 3/12

Occorre un coraggio a tutta prova: è vincitore chi è sempre pronto a combattere. Anche se hai trascorso lunghi anni nel peccato, non hai motivo di scoraggiarti: è la confidenza in Dio che è certezza. E bisogna, poi, ricorrere alla vergine Maria. Dio ci permette di trarre il bene dal male e bisogna conoscere l’arte di utilizzare le proprie colpe, avvalendosi dei peccati per progredire nell’umiltà (che è fondamento di tutte le virtù, come l’orgoglio è principio di tutti i peccati). Le colpe sono come tante finestre: mettono in luce la nostra miseria e perciò il nostro bisogno di Dio. Vedi, perciò, che i peccati servono a guarire il maggior peccato che é l’orgoglio? Meglio il peccato accompagnato dall’umiltà che l’innocenza accompagnata dalla superbia. Quando tu capirai questo, ringrazierai Dio che ti lascia peccare e ti perdona. Così, sarai più indulgente verso le altrui debolezze. Spero che così sia.
Antonio De Petro, Fuor della vita è il termine

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