M. Mi sembra di sì. É una cosa bella: come quelle che diceva il Pasquale.
FP. Ma questo Pasquale le è rimasto proprio qui!
M. Se son da lei è per lui. Mi faceva sentire felice. Un uomo, non una bestia. Io, adesso, voglio capir le cose e vivere come lui. Ma non so cosa devo fare. Lei me lo deve dire.
FP. Ma io non l’ho affatto conosciuto quel suo amico.
M. Però è cristiano anche lei. Deve saperlo.
FP. Senta. Lei mi mette in imbarazzo. E, se le parlassi di Gesù Cristo?
M. Anche il Pasquale, ogni tanto, lo faceva.
Antonio De Petro, Fuor della vita è il termine
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