M. Sa che lei mi sta diventando simpatico? Mi dispiace che non abbia conosciuto il Pasquale. Sareste andati d’accordo.
FP. Non è necessaria la simpatia con me perché lei accetti la Chiesa; non serve molto che io le sia simpatico. Le deve essere simpatico Cristo. Ci saranno preti e cristiani che non le piaceranno.
M. E come faccio a sapere se mi piace Cristo? Cioè: come faccio a sapere se è Cristo quello che mi piace in voi cristiani? In lei?
FP. È facile. Se questa realtà nuova che le piace tanto mette in discussione tutto ciò che le piace, significa che è Cristo, cioè che non è una delle solite idee fabbricate da lei.
M. É un po’ complicato.
FP. Le mi ha chiesto, pressapoco: “Come faccio a sapere se questa idea è davvero Cristo e non è invece un’altra delle mie idee?”. Io le rispondo. “Non è un’altra delle sue idee, ed è perciò Cristo, se questa idea mette in discussione tutte le altre sue idee”. Ha capito?
Antonio De Petro, Fuor della vita è il termine
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