sabato 3 novembre 2018

La lattina di birra...

"Non c'è nulla da fare. Secondo me, la colpa non è di nessuno. Questo è un mistero e tale rimane. Qui c'entra un essere superiore, qualcuno che noi non conosciamo e che pure esiste"

"Qui uno ha sparato" lui disse. "Non ci sono storie. E lei deve trovarlo. Chi vuole che sia stato? Un marziano? O un miracolo? Son cose che non esistono."

"Cosa diranno i suoi superiori? ciò che lei deve ottenere è l'esito: trovare un colpevole. Lo trovi. Che sia un mistero o no, non interessa: è il risultato che conta".

"Senta. Io ho organizzato tutta la mia vita perchè non mi accadesse nulla. Adesso vuol distruggere lei tutto quello che mi son costruito, compromettendomi in questa faccenda e facendomi perdere tempo prezioso? Questo caso non mi interessa. E neppure di chi sia la colpa. Mi lasci solo in pace."

La lattina di birra era vuota: la fece dondolare fra le dita e, sebbene accorto che essa era a secco, ne scolò il nulla, come per abitudine o come per l'inconscia presa di coscienza di una pretesa illimitata nei confronti del limite.
Antonio De Petro, Il Questore


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