Voglio serbare quelle palle per i pessimisti: pillole per persone pallide. E andrò pel mondo come una sorpresa meravigliosa: dondolandomi oziosamente come il pappo del cardo, arrivando tacito come l'alba, inaspettato come il fulmine, irrevocabile come il venticello che passa. Non voglio che la gente mi aspetti come s'aspetta un burlone famoso. I miei doni debbono giungere vergini e violenti: la morte, e la vita dopo la morte. Punterò la pistola alla tempia dell'Uomo Moderno. Non già per ucciderlo, ma per farlo rinascere alla vita. Comincio a vedere un significato nuovo nell'essere lo scheletro al banchetto.
G.K. Chesterton, Le avventure di un uomo vivo
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