Perché Antigone l’ha fatto. Ma Cristo non era ancora venuto, allora si poteva capire.
Sì, lo so che anche oggi ci sono i suicidi. Ma, se è un cristiano, è perché gli si è annebbiato il cervello, perché è esaurito. Credo che Cristo ha già patito per tutti e, imitandolo di più, possiamo affrontare ogni dolore anche noi.
Lei, la Luciana, per dirti, è una che si era innamorata del Mozart, anni fa. Ma lui non ne ha voluto più sapere. E lei è innamorata ancora, credo almeno. È una che sembra à la page nel senso peggiore e invece ha un cuore potente. È un tipo che vuole sposarsi, per esempio, col semplice mutuo consenso.
Come fanno gli indiani col rìto del gandharva. È una donna per la quale vorresti che il dolore non ci fosse e che potesse sorridere sempre. È impossibile invece non soffrire.
Beh, anche un altro. Un tizio di Venezia. Ma credo sia stata una cosa da poco.
Dammi un tarallo, va’, dato che non ci son grissini.
Antonio De Petro, Fuor della vita è il termine
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