FP. Bene. Mi congratulo con lei, se è stato sincero. Vede: la confessione non è la psicoanalisi. Non è l’esame dell’inconscio, ma l’esame di coscienza. Lei deve aver fatto tutto ciò che era in suo potere: di ciò è giudice la sua coscienza. E Dio, s’intende. Più conoscerà il cristianesimo, la nostra vita e soprattutto la nostra logica, più il suo cuore si aprirà. L’importante è agire secondo coscienza e, contemporaneamente, fare in modo che la propria coscienza stessa diventi come quella di Cristo.
M. Lo diceva anche il Pasquale.
Antonio De Petro, Fuor della vita è il termin
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