M. Si. Ho fatto il passo. Ma io voglio diventare come lui.
FP. Come chi?
M. Come il Pasquale.
FP. Ma è come Cristo che bisogna diventare. O, Almeno, vivere come lui.
M. Appunto. La mia breve esperienza col Pasquale è una prova che mi ha convinto: Cristo vive, muore e risorge anche oggi.
FP. Ma, vede, il vero punto d’arrivo non è quel suo amico, che é morto.
M. Ma è risorto in me. Non son venuto qui?
FP. Si. Ma anche Cristo aveva un punto d’arrivo: Dio. Farci conoscere Dio.
M. Dio: io non lo conosco bene ancora. Ma ho imparato dal Pasquale che Dio non solo si può conoscere. Di lui si può anche vivere.
FP. Felix culpa.
Antonio De Petro, Fuor della vita è il termine
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