domenica 27 settembre 2015

L'arte della necessità...

"Come stai figlio mio? Hai freddo? Anch'io ho freddo. Dov'è questo pagliaio, amico? L'arte della necessità è strana: essa rende preziose le cose vili."
William Shakespeare, Re Lear, Atto III Scena II

sabato 26 settembre 2015

Dov’è quel ragazzo...

Dov’è quel ragazzo, il mio ragazzo –
in che remota parte del mondo è finito?
Il ragazzo che a scuola ho amato più di tutti? –
Io, la maestra, la zitella, il vergine cuore,
che li sentiva tutti come figli propri.
Lo conoscevo davvero il mio ragazzo,
quando lo giudicavo uno spirito ardente,
attivo, mai appagato?
Oh ragazzo, ragazzo, per cui ho pregato, pregato
in molte ore di veglia la notte,
ricordi la lettera che ti ho scritto sulla bellezza dell’amore di Cristo?
Sia che tu l’abbia capita o no, mio ragazzo,
dovunque tu sia
opera per la salvezza dell’anima tua,
che tutto il fango, tutte le scorie
possano fondersi nel fuoco che c’è in te,
finché il fuoco non sia altro che luce!…
Nient’altro che luce!
E.Lee Masters, Emily Sparks, Antologia di Spoon River

venerdì 25 settembre 2015

Ho lavorato abbastanza?

"Ho lavorato abbastanza? Ho mangiato abbastanza? Ho amato abbastanza?". Tutte queste, naturalmente, sono le fondamenta della più grande maledizione dell'uomo, e forse della sua più grande gloria. "Che cosa ha significato la mia vita finora, e che cosa può significare nel tempo che mi resta?" E ora si arriva alla perfida freccia avvelenata: "Che cosa ho fatto di buono da scrivere nel Gran Libro? Che cosa valgo?". E questa non è né vanità né ambizione. Gli uomini sembrano nati con un debito che non riescono mai a pagare, per quanto ci diano sotto. Il debito cresce sempre davanti al loro occhi. L'uomo deve qualcosa all'uomo. Se egli ignora il suo debito, questo lo avvelena, e se lui cerca di far pagamenti il debito non fa che crescere, e la qualità del dono che l'uomo fa è la sua più vera misura."
John Steinbeck, Quel fantastico Giovedì

giovedì 24 settembre 2015

Alla domanda del giovane...

"Alla domanda del giovane, alla domanda del vecchio, a quella della donna, a quella di chi è cristiano e di chi non lo sa, a quella di chi ha potere e di chi è povero. E' la domanda radicale, cioè la domanda religiosa: quella che chiede il senso della vita, vivendo."
Ettore Albèri, 
Notizia in Barabba di Lagerkvist, edizione Città Armoniosa 1978