sabato 25 luglio 2015

Tonalestate 2015 Fiat voluntas mea il delirio d'onnipotenza


"Sorse allora Prometeo, e diede a Giove
la saggezza ch'è forza, a un patto solo:
che l'uomo libero fosse; e dell'immenso
del ciel dominio l'investí. Ma fede
non osservar, non ricambiare affetti,
calpestar leggi, onnipotente farsi
ma senza amici, è questo il regno; e Giove
regna or davvero. Indi penuria, affanno
e lotte e morbi e morte atra, non mai
conosciuta da pria, piombaro
sulla stirpe dell'uomo. Intempestive
furie di foco e ruinar di ghiacci
incàlzaro ai montani antri le affrante
disrtate tribù; morser gli acuti
bisogni i cori derelitti; insane
ardenze e tenebrosi idoli e larve
d'un ben senza soggetto in mutua guerra
travagliaron le bieche anime e i covi
ospitali eccheggiar d'ire e di stragi."
Percy Bysshe Shelley, Prometeo liberato



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