sabato 25 maggio 2013

Avete conosciuto le lettere e le armi....


"Avete conosciuto le lettere e le armi. Avete combattuto per qualcosa in cui credevate e avete perso la causa, ma non la vita. Capitemi, parlo del senso della vita che accomuna gente come me e voi, l’incapacità di fermarsi, di accomodarsi in qualche buco, in attesa della fine;  l’idea che il mondo non è che una grande piazza su cui si affacciano i popoli e i singoli uomini, dai più scialbi,  ai più bizzarri, dai tagliagole ai principi, ciascuno con la sua insostituibile storia, che racconta già la storia di tutti. Voi dovete aver conosciuto la morte , la perdita. Forse c’è stata una famiglia, da qualche parte, lassù nelle terre del Nord. Sicuramente molti amici, persi per strada e mai dimenticati. E chissà quanti conti da saldare, destinati a rimanere aperti.
(...)
Non sono mai soltanto i guadagni a menarci per il mondo, non è mai soltanto la speranza, la guerra... o le donne. C'è qualcos'altro. Qualcosa che né io né voi potremo mai descrivere, ma che conosciamo bene. Anche adesso, anche nel momento in cui vi sembra di esservi allontanato troppo dalle cose, in voi cova la voglia di conoscere il finale. Di vedere ancora. Non c'è più niente da perdere, quando s'è perso già tutto."
Luther Blissett, Q

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