venerdì 3 aprile 2020

Cena (1)

INNO

(Che si può cantare
sull’aria del “Christe cunctorum”
o, per non scomodare il lucano Orazio
col “Carme secolare”,
al ritmo del “Piemonte” di Carducci,
o di “Alta Musa” del Parini,
o di “Egoismo e Carità” di Zanella;
esso inno ci introduce alla cena
del ventitré giugno,
che costituirà la parte più importante,
forse, della nostra lettura.
È recitato dal protagonista
Pasquale Chieffo.
L’inno e tutte le lodi mattutine
Son òpera del professor
Antonio Brambilla
e qui si ripòrtano
per gentil concessione
della regia.)
Antonio De Petro, Fuor della vita è il termine

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